La mediazione familiare

La Mediazione Familiare origina negli Stati Uniti quando negli anni 70” John Haynes, formula una teoria della mediazione “ pura” ovvero separata sia dall’ambito terapeutico che da quello legislativo.

Persona estremamente sensibile, professionista esperto, ha realizzato da pioniere nella pratica operativa della mediazione, un quadro teorico –pratico che si riassume in tre concetti: l’ascolto, il rispetto, l’accordo, la mediazione dei conflitti diventa, allora, un processo a lungo termine in cui ogni incontro riflette piccoli passi verso un obiettivo comune, negoziandone il successo “finale” attraverso la gestione del conflitto stesso.

Dagli Stati Uniti la cultura della mediazione si diffonde in Europa occidentale, specie nei paesi di lingua inglese e francese, sino ad approdare in Italia, quando con l’aumento del numero delle separazioni e dei divorzi, comincia a farsi strada la necessità di introdurre e legiferare la Mediazione Familiare, di fatto sul finire degli anni 80”, in seguito alla riforma del Diritto di Famiglia, si introduce la mediazione come forma di intervento- contenimento della conflittualità coniugale e genitoriale a seguito di una separazione o di un divorzio.


Punti di forza della Mediazione Familiare.


Obiettivi della Mediazione Familiare:


Per un buon funzionamento del processo di Mediazione occorre che:

Chiarito ciò il Mediatore Familiare garantisce il segreto professionale ed in virtù di ciò non può essere chiamato a testimoniare in Tribunale.